Che periodaccio per Cupertino, tra prodotti che non decollano, vendite stagnanti, problemi in Cina e singhiozzi in borsa. E’ davvero Crisi Apple? A giudicare dai numeri forniti da Counterpoint Research si direbbe di sì, visto che anche gli Stati Uniti avrebbero voltato le spalle ad iPhone. A beneficiarne è la concorrenza. Crisi Apple o meno, p un momento complicato per l’azienda di Tim Cook, serve un colpo di coda per cambiare il trend.
Samsung balla sulla crisi Apple
Samsung supera nuovamente Apple, come undici mesi fa, diventando azienda leader negli Usa per quanto riguarda gli smartphone. Time ha incoronato iPhone come il device più influente della storia, le ultime versioni del melafonino però non riuscite a reggere l’urto di una concorrenza sempre più agguerrita. Samsung si fa forte grazie al Galaxy S7, di contro la crisi Apple è rappresentata dalle scarse vendite di iPhone SE, ben al di sotto delle aspettative. Al terzo posto c’è LG, che si attesta al 17,1 %. Nientemale, anche considerando che nei prossimi mesi le cose potrebbero andare ancora meglio grazie al G5.
La Crisi Apple ha tante cause, ma tra queste non sarebbero presenti i concorrenti cinesi, basta pensare che ZTE non arriva al 7%. Samsung, abilissima nell’occupare la fascia media del mercato, è al 28,8% del mercato a stelle e strisce, Cupertino si ferma a cinque punti percentuali in meno. Curiosità per il deludente 1% di Huawei, in America è ancora un bran semi-sconosciuto.