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Satechi mette il tastierino numerico sui MacBook

Satechi, un marchio noto nell’ambito degli accessori che estendono la connettività dei MacBook, lancia sul mercato il tastierino numerico per i portatili della Mela, che sposa perfettamente le linee Apple, e che sembra davvero un prolungamento del laptop. Al momento è anche possibile acquistarlo in offerta su Amazon.

L’accessorio Satechi estende la tastiera dei Macbook aggiungendo un tastierino completo da 18 tasti, perfetto per inserire dati e lavorare con documenti Excel. Si collega tramite Bluetooth, e ha dimensioni talmente contenute da poterlo sempre portare in borsa al fianco del propio MacBook.

Design sottile ed ergonomico senza rinunciare ai materiali; la struttura, infatti, è realizzata in alluminio, con una inclinazione tale da assicurare un equilibrio tra comfort e stile. Al suo interno non manca una batteria ricaricabile, che assicura 2 settimane di utilizzo, anche grazie al fatto che il tastierino entra in modalità sospensione automatica dopo 1 ora di inattività per aumentarne l’autonomia.

Funziona con computer Mac, dispositivi iOS e anche con PC Windows, con l’unico requisito di disporre della connettività Bluetooth. Non supporta i sistemi operativi Chromebook e i dispositivi Surface. L’accessorio pesa appena 99,8 grammi e ha dimensioni contenute in 7,8 x 0,8 x 11,4 cm.

Fonte: Macitynet.it

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Telegram rischia il blocco in Italia

Come riportato da Repubblica, l’associazione degli editori italiani ha calcolato perdite di circa 670 mila euro al giorno (250 milioni l’anno) a causa della distribuzione pirata di quotidiani e riviste su canali Telegram. Il calcolo è stato effettuato in base ai download delle copie digitali pirata, ma chiaramente non è detto che tutti coloro che hanno scaricato un giornale o una rivista l’avrebbero acquistata in edicola o sulle piattaforme ufficiali. Di fatto, rimane comunque un enorme danno per l’intero settore.

Per questo motivo, la Fieg ha chiesto all’Agcom “un provvedimento esemplare e urgente di sospensione di Telegram, sulla base di un’analisi della diffusione illecita di testate giornalistiche sulla piattaforma che ha raggiunto livelli intollerabili per uno Stato di diritto“.

Nello specifico, sono stati monitorato dieci canali Telegram che distribuiscono quotidiani e riviste in modo illecito. In totale, sono stati conteggiati 580 mila utenti, con un +46% negli ultimi tre mesi, e un aumento dell’88% delle testate distribuite. Secondo l’associazione degli editori, questa enorme diffusione comporterebbe anche rischi di rallentamento della rete (!) in un momento così delicato come quello attuale.

“In mancanza di un intervento” afferma il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, “il rischio corso dal mondo dell’editoria è quello di veder distrutti il lavoro e gli investimenti delle migliaia di persone che mantengono in vita la filiera produttiva della stampa: dagli editori ai giornalisti, dai poligrafici, ai distributori e agli edicolanti“.

Ora starà all’Agcom valutare queste accuse e prendere eventuali provvedimenti contro Telegram. La richiesta di sospensione significa rendere inutilizzabile Telegram in Italia per un determinato periodo di tempo, una scelta non proprio saggia in un periodo dove le piattaforme di messaggistica sono fondamentali per mantenersi in contatto con amici, parenti e colleghi.

Fonte: iPhone Italia

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Le vendite di portatili e tablet crescono del 30% in Europa per Covid-19

Secondo le prime stime e previsioni il blocco totale causato da coronavirus non creerà grandi problemi per il settore computer come invece sta accadendo per altri prodotti e settori: nel primo trimestre le vendite di portatili e tablet in Europa registrano un incremento di circa il 30% dovuto alla maggiore richiesta per il blocco da Covid-19.

L’ultimo report di IDC non indica numeri e percentuali, ma secondo la società di analisi e ricerche di mercato l’incremento delle vendite di portatili e tablet in emergenza Covid-19 in Europa è aumentato di circa un terzo, quindi con una percentuale approssimativa del 33%. A trainare la crescita il boom di richieste da parte di aziende, ma anche di utenti privati, lavoratori e studenti, che si sono attrezzati per poter lavorare e studiare da casa.

La crescita avrebbe potuto essere anche superiore perché i mancati rifornimenti e spedizioni dalla Cina hanno ridotto le consegne tra il 15-20%: il 90% dei portatili e dei tablet importati in Europa sono costruiti nel Paese del Dragone. In particolare il balzo nelle vendite di portatili e tablet è rilevata in Europa Centrale e dell’Est, man mano che gli stati mettevano in atto blocchi e restrizioni per Covid-19.

Difficilmente l’aumento della domanda rilevato nel primo trimestre proseguirà anche nel secondo trimestre. In Cina la maggior parte dei costruttori e assemblatori è tornata operativa, ma proseguiranno problemi per la catena di approvvigionamento e la logistica, dovuta anche alle chiusure dei confini degli stati europei. Per tutte queste ragioni si prevede che i tempi di consegna subiranno dei ritardi. Inoltre, man mano che le misure restrittive proseguono, molte società e privati preferiranno sospendere gli acquisti e conservare liquidità.

Fonte: Macitynet.it

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MacBook Pro 14” 2020 con nuova tastiera atteso a breve

Apple annuncerà un nuovo MacBook Pro da 13 pollici a maggio con il codice J223, almeno secondo una voce condivisa da uno YouTuber e dal leaker Jon Prosser: secondi molti osservatori potrebbe trattarsi dell’atteso aggiornamento che trasformerà questo modello nel nuovo MacBook Pro 14″ 2020.

L’analista Ming-Chi Kuo aveva anticipato l’intenzione di Apple di rilasciare i nuovi modelli di MacBook Pro e MacBook Air con tastiere a meccanismo forbice nel secondo trimestre del 2020. Parte della previsione si è già avverata, con Apple che ha lanciato il suo nuovo MacBook Air 2020 il mese scorso, con la nuova tastiera; rimane, adesso solo il MacBook Pro da 13 pollici, dato che quello da 16 pollici è stato rilasciato appena cinque mesi fa.
Come notato da Prosser, Apple potrebbe lanciare una nuova dimensione per la sua offerta di MacBook Pro‌‌ più piccola, con il prossimo aggiornamento che porterebbe il display su una diagonale da 14 pollici. Kuo ha fatto riferimento a un modello di MacBook Pro 14″ 2020 in passato, ma non è chiaro se questa dimensione potrebbe arrivare in aggiornamento imminente. Il nuovo modello da 14 pollici, in ogni caso, sostituirebbe il MacBook Pro da 13 pollici, la cui produzione verrebbe dunque sospesa.

L’attuale MacBook Pro da 13 pollici utilizza ancora tastiere con meccanismo a farfalla, che come noto possono essere soggette a problemi, con tasti che potrebbero non rispondere dopo un uso prolungato; questo ha spinto Apple ad avviare un programma di riparazione gratuito in tutto il mondo già nel 2018. Successivamente Apple ha risolto il problema tornando a un meccanismo di tastiera a forbice, presente sul MacBook Pro‌ da 16 pollici e sui nuovi ‌MacBook Air‌ da 13 pollici.

Fonte: Macitynet.it

iOS 14: sviluppo procede senza intoppi grazie al telelavoro

A mano a mano che i dipendenti di Cupertino si impratichiscono con lo smart working nel bel mezzo dell’epidemia da Coronavirus, lo sviluppo software prosegue più o meno come al solito; tant’è che il lancio di iOS 14 resta fissato per l’autunno. I problemi più seri, semmai, ci sono per l’hardware.

iPhone 12, ecco che aspetto avrà il Pro con scanner LiDAR

È praticamente certo. Almeno una variante di iPhone 12 avrà la fotocamera 3D con Realtà Aumentata Immersiva. Ecco come funzionerà questa rivoluzionaria tecnologia.

È noto che Apple stia lavorando a nuove versioni di HomePod, Apple TV, MacBook Pro, iPad economici, Apple Watch, iPhone e iMac, tutti attesi prima della fine dell’anno. Il problema però è che non tutto può essere gestito in telelavoro.

Gli ingegneri hanno bisogno di toccare con mano i prototipi, viaggiare in Cina per supervisionare la produzione industriale e utilizzare le fresatrici e le stampanti 3D di Cupertino; tutte cose rese impossibili -o altamente contingentate- dall’attuale epidemia. Il tutto reso ancora più complicato dalla necessità di Apple di mantenere la segretezza sui nuovi prodotti: ma come si fa a impedire leak, quando iOS 14 Beta, i prototipi e i diagrammi sono in circolazione al di fuori dei laboratori?

Apple chiede di utilizzare prodotti sicuri come FaceTime e iCloud Drive, per governare le attività lavorative quotidiane, ma la verità è che si tratta di piattaforme inadeguate, nate per il mondo consumer, ed ecco perché viene consentito l’uso di strumenti come Slack, WebEx e Box.

Fonte: Melablog.it

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