• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Apple TV Italia

News e approfondimenti sul mondo Apple,Tech e Social Web

  • Home
  • IPHONE E IPAD
  • APPLE TV
  • Pubblicità
  • Blog
  • Contatti
    • Privacy e Cookie

admin1

Lockdown, blocco totale pubblicità e profilazione su Mac

Lockdown, un popolare firewall per iOS, sbarca finalmente su Catalina e porta in dote il blocco pubblicità e profilazione degli utenti con un interessante escamotage tecnico. Il tutto nel pieno rispetto della privacy.

Ecco come fanno a sapere se aprite una mail su iPhone e Mac

Ogni volta che ricevete posta elettronica su Mac o iPhone, la vostra privacy è a rischio. Ecco come bloccare il tracciamento Mail.

Lockdown è un’app che permette di bloccare il tracciamento di siti come Facebook, Google Analytics, Mixpanel, in modo intuitivo e automatizzato; in più, impedisce il download delle pubblicità, con due importanti caratteristiche:

1. Tutta l’attività di filtraggio del Web avviene in locale, sul Mac, e dunque -almeno in linea teorica- nessun dato sulla navigazione trapela su Internet.
2. Il filtraggio avviene a livello di sistema, e coinvolge tutte le applicazioni e tutti i browser. Ciò significa che le pubblicità spariranno pressoché da qualunque app e servizio decidiate di utilizzare.

Ciò rende questa soluzione decisamente più efficace e -almeno sulla carta- più sicura rispetto alle estensioni di Safari, Firefox, Chrome e Edge che hanno accesso alla cronologia di navigazione e per di più funzionano solo su un determinato browser. Infine, la natura 100% Open Source dovrebbe garantire la massima trasparenza.

Le funzionalità di Firewall di Lockdown sono completamente gratuite; l’app monetizza sul servizio aggiuntivo e non obbligatorio di VPN e anonimizzazione del traffico “Secure Tunnel VPN” che invece prevede un abbonamento annuale. Insomma, vale la pena darle di darle una chance. Potete scaricarla da questa pagina dell’App Store per Mac.

Fonte: Melablog.it

Contrassegnato con: blocco totale pubblicità e profilazione su Mac, Lockdown

iMac, MacBook e Mac Pro: ritardi nelle consegne per il Coronavirus

Fate la prova voi stessi. Andate sul sito Apple, scegliete un Mac qualunque e impostate un’opzione à la Carte, dalla SSD lievemente più capiente fino al processore più performante. Ogni minuscola modifica alla configurazione originale allunga i tempi di consegna fino a 1 mese. E questo è solo uno degli effetti collaterali della diffusione del Coronavirus.

iPhone 9, produzione ok ma problemi con iPhone 12

La buona notizia è che la produzione di iPhone 9 sembra procedere bene nonostante i problemi causati dal Coronavirus; la cattiva è che iPhone 12 potrebbe essere rimandato.

Proprio mentre il Mobile World Congress di Barcellona viene annullato a causa del Coronavirus, molti clienti Apple stanno vendendo allungarsi a dismisura i tempi di consegna dei nuovi iMac, iMac Pro MacBook Pro e Mac Pro; addirittura, nel caso di quest’ultimo, si arriva a toccare picchi di 30 giorni di attesa. Con gli altri modelli, invece, bisogna aspettare meno, fino a circa metà marzo.

Ovviamente, non esiste una spiegazione ufficiale, ma è evidente che l’epidemia di Coronavirus stia giocando un ruolo importante nel determinare gli eventi. Molti impianti produttivi infatti devono ancora riprendere a sferragliare, dopo il Capodanno lunare cinese, e molti lavorano ad una frazione della capacità produttiva standard.

Niente attesa, invece, per i modelli base: per loro, la consegna è garantita in pochissimi giorni, segno che le scorte stanno tenendo; ma è evidente che, col protrarsi delle incertezze, presto le cose potrebbero cambiare anche su questo fronte. Ed è allora che il Coronavirus inizierà a intaccare i profitti di Cupertino, e dunque di rimando il PIL della Cina.

Fonte: Melablog.it

Contrassegnato con: iMac, MacBook e Mac Pro: ritardi nelle consegne per il Coronavirus

Coronavirus: Foxconn sposterà la produzione in India

Reuters fa sapere che le autorità di Shenzehn stanno ancora effettuando i controlli in vari stabilimenti e non hanno ancora preso una decisione definitiva. Intanto, anche l’analista Ming-Chi Kuo ha pubblicato una nota molto dettagliata sugli effetti che avrà il coronavirus sulla produzione dei prodotti Apple.

Kuo spiega che diversi ispettori sanitari hanno condotto delle ispezioni presso le fabbriche della Foxconn, stabilendo che vi era “un alto rischio di infezione da coronavirus“. Per questo motivo, era stato deciso di posticipare il riavvio della produzione fino al 10 febbraio, ma non oltre. Anzi, stando alle ultime notizie sembra che le fabbriche potranno riaprire non appena le autorità avranno terminato i controlli e la sterilizzazione delle strutture, e che già oggi decine di migliaia di dipendenti a Shenzehn potranno riprendere le loro attività in alcuni stabilimenti.

Inoltre, un portavoce Foxconn afferma che nessun cliente (nemmeno Apple) ha chiesto di riprendere la produzione prima del previsto. Rimane il dubbio sugli altri stabilimenti dell’azienda. Se a Shenzehn la situazione sembra essere tornata quasi alla normalità, lo stesso non si può dire per le altre strutture dislocate in Cina. In altre regioni devono ancora terminare i controlli e, se l’interruzione delle attività continuerà per una seconda settimana, allora potrebbero esserci gravi impatti sulla produzione dei dispositivi Apple.

Kuo fa sapere che lo stabilimento di Foxconn a Zhengzhou è il sito più critico per la produzione degli iPhone, visto che lì vengono assemblati gli iPhone 11 e il prossimo iPhone 9. Questa struttura avrebbe dovuto riprendere i lavori il 2 febbraio, ma al momento è stata riaperta con solo il 10% della forza lavoro. L’impianto di Shenzhen, invece, inizierà presto la produzione degli iPhone 2020 e al momento non sembrano esserci particolari problemi, anche se la forza lavoro attiva è solo del 60%.

Inoltre, lo stabilimento di Pegatron a Shanghai, lì dove si producono iPhone 11 e iPhone 2020, ha ripreso a funzionare il 3 febbraio. La fabbrica di Pegatron a Kushan dovrà produrre gli iPhone 9, ma al momento la data di riapertura è stata posticipata al 17 febbraio. In generale, la produzione in tutti questi stabilimenti sarà comunque limitata tra il 40 e il 70 percento della capacità solita. Proprio per questi motivi, Foxconn si sta muovendo per aumentare la produzione degli iPhone negli stabilimenti in India.

Fonte: iPhone Italia

Contrassegnato con: Coronavirus: Foxconn sposterà la produzione in India

WhatsApp non funziona più su milioni di iPhone e smartphone Android

Dopo lo stop ai Windows Phone, dal 1° febbraio 2020 WhatsApp ha terminato il supporto anche per alcuni iPhone e Android più datati. In particolare, il popolare client di messaggistica istantanea ha cessato il supporto agli iPhone con iOS 8 e versioni precedenti, oltre che sui dispositivi Android con Gingerbread 2.3.7 o versioni precedenti a bordo. In altre parole, è tempo di aggiornare il sistema operativo, se non aggiornare il proprio smartphone con questi OS installati.

Per alcuni utenti lo stop al supporto dovrebbe essere facile da aggirare: in molti casi, infatti, sarà sufficiente aggiornare il proprio dispositivo dalle Impostazioni di sistema. Prendendo, ad esempio, il sistema iOS, sarà sufficiente passare da iOS 8 a iOS 9 per poter essere nuovamente in grado di utilizzare WhatsApp.

E’ chiaro, però. che non tutti gli iPhone possono essere aggiornati. Ad esempio, chi utilizza ancora il vecchio e caro iPhone 4, non potrà più utilizzare WhatsApp. Ricordiamo, che il primo degli smartphone di Apple ad essere compatibile con iOS 9 è iPhone 4s. In altre parole, chiunque abbia questo iPhone, o un dispositivo più recente, potrà aggiornare ad un sistema operativo che consentirà di utilizzare WhatsApp.

Fonte: Macitynet.it

Contrassegnato con: WhatsApp non funziona più su milioni di iPhone e smartphone Android

iPhone 12 mostra cornici e dimensioni ridotte

Appaiono in rete i primi mockup di iPhone 12, che mostrano un trio di terminali dal design sicuramente familiare, ma dalle dimensioni leggermente ridotte rispetto all’attuale gamma. Ecco l’immagine e il video che ci fa prendere confidenza con i prossimo iPhone 2020.

Oltre all’immagine dei mockup è stata anche diffuso un video mostra i presunti iPhone 12. I tre modelli sono sostanzialmente simili alla gamma attuale, con quello che potrebbe essere un modello entry-level come l’iPhone 11, affiancato da una versione Pro e un modello Pro Max.

I dettagli dei modelli sono descritti in un post sul blog di Macotakara. Il sito afferma di averli ricevuti da fonti all’interno di Alibaba, ma non è chiaro se siano stati acquistati da uno dei negozi al dettaglio di Alibaba o da altre fonti all’interno dell’azienda.

Ognuno dei nuovi modelli ha un lato più piatto rispetto agli attuali iPhone, e questo si adatta alle affermazioni precedenti dell’analista Ming-Chi Kuo. I terminali, per quanto si è discusso anche in passato, dovrebbero somigliare al vecchio iPhone 4 in termini di telaio . In ogni caso, non è chiaro se i mockup derivino proprio dalle informazioni di Kuo o se i dettagli sono stati forniti indipendentemente da tale fonte. Se così fosse si tratterebbe di un ennesimo indizio verso la vera forma di iPhone 12.

Più di recente, altre voci provenienti dalla catena di approvvigionamento hanno affermato che “iPhone 12” sembrerà un iPhone 11, anche se più sottile e più alto. Il post sul blog di Macotakara e i modelli 3D apparsi corrispondono effettivamente a queste ultime indiscrezioni. Ed allora, sulla base delle nuove informazioni, si prevede che Apple realizzerà iPhone con schermi da 5,4 pollici, 6,1 pollici e uno da 6,7 pollici.

Fonte: Macitynet.it

  • « Vai alla pagina precedente
  • Pagina 1
  • Pagine interim omesse …
  • Pagina 94
  • Pagina 95
  • Pagina 96
  • Pagina 97
  • Pagina 98
  • Pagine interim omesse …
  • Pagina 106
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Categorie

  • APPLE TV
  • Apple Watch
  • Blog
  • GUIDE APPLE TV
  • HOME TECH
  • IPHONE E IPAD
  • MACBOOK E IMAC
  • NOTIZIE
  • POKEMON GO
  • Pubblicità
  • SOCIAL NETWORK
  • Uncategorized

Copyright © 2025 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più