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IPHONE E IPAD

iPhone 11, non c’è modo di disattivare completamente il GPS

I ricercatori di KrebsonSecurity hanno fatto una scoperta un filino agghiacciante: iPhone 11, iPhone 11 Pro e 11 Pro Max continuano ad accedere ai dati del GPS anche se l’utente disattiva i servizi di localizzazione. Interpellata sull’argomento, tuttavia, Apple minimizza e dice che è tutto nella norma.

Privacy Siri: Cancellare la cronologia dei comandi

Con iOS 13.2 arriva finalmente un’opzione per cancellare la cronologia dei comandi impartiti a Siri, e soprattutto una feature che permette di impedire che i propri comandi vengano letti da esseri umani.

Ogni volta che un’app richiede l’accesso ai servizi di localizzazione, l’utente deve prima approvarlo; e la stessa cosa avviene dopo un aggiornamento di sistema o quando viene attivato per la prima volta un dispositivo. A quanto pare, però, con l’ultima generazione di iPhone, non c’è modo di disattivare del tutto il GPS.

Potete fare la prova voi stessi, come nel video in cima al post. Basta disattivare tutti -ma proprio tutti- i servizi di geolocalizzazione, compresi quelli di sistema. Se Impostate la Modalità Aereo e poco dopo la disattivate, l’icona del GPS comparirà per qualche istante in alto a destra sullo schermo. Segno che qualcosa non sta andando come sperato.

A questo punto, da una società che ha fatto della privacy il proprio cavallo di battaglia, ci si aspetterebbe una risposta preoccupata e roboante; e invece l’esatto opposto. “Si tratta di un comportamento atteso” ha spiegato un ingegnere Apple interpellato. “È normale che l’icona dei Servizi di Localizzazione compaia nella barra di stato quando sono abilitati i Servizi di Localizzazione. L’icona compare per servizi di sistema che non hanno un interruttore nelle Impostazioni.”

Dunque ecco la spiegazione ufficiale: iPhone 11 ha bisogno del GPS per funzionare correttamente, dunque se ne avvarrà anche se bloccate tout court il GPS. E di per sé non ci sarebbe nessun problema, ma in nome della trasparenza ci domandiamo: perché non farci sapere anche quali sarebbero questi servizi di sistema? Apple, se ci sei batti un colpo.

Fonte: Melablog.it

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Iphone X, il più grande smartphone di sempre

Iphone X è davvero il miglior smartphone in circolazione?

La sensazione che molti abbiamo provato e proviamo ancora possedendo i prodotti Apple, è quella di stringere in mano il futuro. Dal lancio dell’IPhone di prima generazione nel lontano 2007, questa sensazione non ha mai abbandonato i sempre più fieri seguaci della casa di Cupertino; e anche se ogni nuova uscita non è stata necessariamente migliore della precedente, arriviamo ai nostri giorni e scopriamo perché l’IPhone X è il più grande smartphone di sempre.

Perché l’IPhone X è il migliore

L’inizio non è stato dei più folgoranti, ma le molte critiche sollevate negli ultimi mesi a causa delle vendite decisamente inferiori alle attese si scontrano ora con i recenti risultati. Si è conclusa ieri a Barcellona la più grande fiera mondiale della telefonia mobile, la Mobile World Congress, e nonostante Apple non abbia partecipato, l’IPhone X è stato insignito del titolo di “miglior smartphone 2017”. Niente male no? Ma non finisce qui: nei giorni scorsi Consumer Reports, considerata la bibbia dei consumatori americani, ha eletto quella di IPhone X la migliore fotocamera in dotazione a uno smartphone;  seguita sul podio dalla fotocamera dell’IPhone 8 al secondo posto da quella dell’IPhone 8 Plus al terzo.

Un altro interessante metro di giudizio è il riconoscimento indiretto che alla Apple è arrivato dalle aziende rivali: alla fiera di Barcellona molti degli smartphone  presentati sono deliberatamente ispirati all’iPhone X. Lo ha fatto ad esempio Samsung, con un nuovo sistema di riconoscimento dell’utente e con le emoji animate, ma soprattutto Asus, che oltre alle emoji e al riconoscimento facciale ha copiato anche il “notch”, la particolare insenatura nella parte alta del display che ospita la fotocamera.

Le novità di IPhone X

Con IPhone X arriva il sistema operativo iOS 11, il più avanzato in termini di privacy e sicurezza: la messaggistica end-to-end crittografata e la sincronizzazione di FaceTime e iCloud resa ancora più sicura rispetto al passato sono una garanzia soprattutto per gli utilizzi professionali. Per quanto riguarda le dimesioni siamo a metà strada tra IPhone ed Iphone 8 Plus, ma di fatto la minima presenza di cornici attorno al display OLED (rimane solo il già citato notch su in alto) ha reso lo schermo più grande di quello del suo predecessore. Questo schermo presenta la densità di pixel più elevata di sempre per un prodotto Apple. Seppur sviluppata da Samsung la tecnologia OLED degli IPhone X è stata giudicata superiore da diversi esperti, tra cui l’autorevole sito Display Mate.

Scompare l’iconico pulsante tondo Home, abbandoniamo dunque il Touch ID come metodo di autenticazione e di sblocco e diamo il benvenuto all’avvenieristico Face ID, che sfrutta i sensori presenti proprio sotto al notch (il sistema True Depth) per riconoscere il volto dell’utente e sbloccare il telefono, ma anche per autenticare le transazioni di Apple Pay, confermare acquisti su App Store e altro ancora. La Apple assicura che questo sistema aumenta di molto la sicurezza dei nostri dispositivi, e facilita sia il set-up iniziale che l’utilizzo quotidiano.

Per ovviare alla mancanza del pulsante Home Apple ha introdotto una nuova serie di gesture per navigare in iOS 11 e tra le app; apprendibile con facilità dopo qualche ora di utilizzo.

Per quanto riguarda i materiali iPhone X utilizza vetro (anteriore e posteriore) e profilo in acciaio inossidabile.

Novità assoluta per Apple la ricarica wireless, già presente nel mondo Android da svariati anni. Questa è stata resa possibile grazie all’utilizzo del vetro nella parte posteriore, ed è basata sullo standard universale Qi, grazie al quale non necessita quindi della basette ufficiale Apple (che comunque arriverà più in là e non sarà a buon mercato).

Come i suoi due predecessori, IPhone X integra una doppia fotocamera posteriore con stabilizzazione ottica per entrambi gli obiettivi. Gli stessi sensori possono ora contare su pixel più grandi per assicurare un’ottima resa anche in caso di scarsa luminosità e una resa dei colori più vibrante che mai

IPhone X: i prezzi

Arriviamo alle dolenti note: si parte da una base di 1189 €  per la versione da 64 GB, mentre per la versione da 256 GB (con Apple Care  integrata) ci aggiriamo intorno ai 1600 €, che iniziano a essere davvero tanti per uno smartphone. Ognuno farà le sue valutazioni, stabilendo il prezzo da pagare per stringere in mano il futuro.

 

 

IPHONE 8 SARÀ UN GIOIELLO: QUESTO BREVETTO CAMBIA TUT

Il display pieghevole è una delle feature più discusse in questi mesi, recentemente infatti c’è stata una vera e propria corsa a chi arrivava prima. XiaoMi, brand cinese che punta forte sull’innovazione, sembra aver bruciato tutti sul tempo ma Apple non sta certo a guardare. Forse vedremo un iPhone 8 con schermo pieghevole, non si tratta di supposizioni campate in aria ma di una prospettiva basata su un nuovo brevetto. Si spiegherebbe dunque la decisione di non stravolgere la linea degli ultimi iPhone, puntando su un restyling massiccio nel 2017. Scopriamo insieme come potrebbe essere il prossimo Melafonino.

iPhone 8 con display pieghevole?

 Il display pieghevole sembra destinato non rimanere solo una suggestione, potrebbe anzi essere una delle caratteristiche distintive di iPhone 8. Non stiamo facendo fantascienza, il brevetto depositato da Apple lascia pochi dubbi.

Si tratta di un documento inviato nel 2014 e registrato solo ora, un dato che lascia pensare che sia arrivato il momento giusto per utilizzarlo. Il titolo non lascia dubbi “dispositivi con schermi flessibili”. Più chiaro di così.

Il device mostrato nel brevetto è in grado di piegarsi in due per essere agganciato agli abiti. Schermi OLED con supporto metallico. Pieghevole in due parti, ma anche tre a quanto pare, iPhone 8 potrebbe dunque sancire un taglio nettissimo con il passato.

Che ne pensate di questa prospettiva? Secondo voi Cupertino aspetterà ancora o sparerà la bomba già il prossimo anno?

WHATSAPP NON FUNZIONERÀ PIÙ SU UN IPHONE CHE HA FATTO STORIA

WhatsApp è una delle app più diffuse, tanto da essere per molti il reale motivo per possedere uno smartphone. Non tutti gli utenti sono infatti sensibili alle novità del momento, alcuni infatti vogliono semplicemente un dispositivo in grado di telefonare e mandare messaggi appunto. Il noto servizio di messaggistica istantanea permette di tenersi in contatto a costo zero, se non quello per un piano dati, questa possibilità sarà però presto negata a molti. Brutte notizie per alcuni utenti iPhone, visto che un modello non è più supportato. Speriamo per voi non sia il vostro. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Il tuo iPhone supporta ancora WhatsApp?

Sono tanti ormai gli iPhone che si sono succeduti nel corso degli anni, il primo è stato il modello di lancio venduto negli Stati Uniti, conosciuto da molti come iPhone Edge, poi è stato il turno di iPhone 3G, dispositivo commercializzato anche dalle nostre parti.

Poi è toccato al terzo, il 3GS, dove la “S” stava per “Speed”, a sottolineare la maggior velocità del device rispetto ai predecessori. Si tratta di uno smartphone ancora utilizzato e che, nonostante le ovvie limitazioni hardware, garantisce ancora piena funzionalità.

Purtroppo però non è più possibile utilizzare WhatsApp su questo terminale, notizia nell’aria da mesi che ha trovato conferma recentemente. L’iPhone più datato ancora supportato da ora è iPhone 4 e non sono da escludere sorprese nei prossimi mesi.

QUAL LO SMARTPHONE PIU POTENTE DEL 2016 QUESTA CLASSIFICA SPIAZZA TUTTI

Gli appassionati di tecnologia spesso si accapigliano per stabilire quale sia il miglior terminale, ma finalmente possiamo rispondere alla grande domanda: qual è lo smartphone più potente del 2016? L’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato ricco di grandi novità sul fronte tecnologico, non sono infatti mancati device di primo livello, tra questi figura anche iPhone 7. Spesso Apple è stata criticata per le scelte fatte in materia di hardware e l’ultimo Melafonino non ha fatto eccezione. Prosegue la guerra tra iOS e Android, ma quale delle due squadre può vantare lo smartphone più potente del 2016? Un attimo di pazienza, stiamo per rispondere alla vostra domanda.

E’ lui lo smartphone più potente del 2016

 Le classifiche fanno spesso discutere e quella pubblicata da AnTuTu sicuramente lascerà una scia polemica. A giudicare dai test benchmark non sembra esserci storia, iPhone 7 è lo smartphone più potente del 2016.

Un successo clamoroso per Apple, che domina con i propri due modelli. In testa c’è iPhone 7 Plus, seguito dal suo fratellino, OnePlus 3T si guadagna la medaglia di bronzo e la palma di device Android più potente.

181.316, questo il risultato conquistato da iPhone 7 Plus, poi iPhone 7 a 172.001, One Plus 3T a 163.013. Poi abbiamo LeEco Le Pro3, Moto Z, OnePlus3, XiaoMi Mi 5S, Asus Zenfone3, XiaoMi Mi 5S Plus, decima posizione per ZTE Axon 7.

Che dire? Apple conquista il titolo di smartphone più potente del 2016, staremo a vedere se riuscirà a mantenerlo nel 2017. Questo è l’anno del decennale di iPhone, il pubblico aspetta qualcosa di speciale.

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