• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

Apple TV Italia

News e approfondimenti sul mondo Apple,Tech e Social Web

  • Home
  • IPHONE E IPAD
  • APPLE TV
  • Pubblicità
  • Blog
  • Contatti
    • Privacy e Cookie

NOTIZIE

Mac Studio, i dettagli dell’ultima meraviglia hardware di Apple

Nell’ambito dell’evento Peek Performance, Apple ha presentato – tra le altre cose – anche il nuovo Mac Studio con chip M1 Max e il nuovo M1 Ultra, promettendo “prestazioni mai viste” prima e offrendo varie porte di collegamento in un design compatto.

La combinazione Mac Studio insieme al nuovo monitor Studio Display (con display Retina 5K) è presentata da Apple come una soluzione pensata per fornire all’utente tutto il necessario per avere “la postazione di lavoro che ha sempre sognato”. Ricavato da un unico blocco in alluminio estruso, Mac Studio ha un ingombro di soli 19,7 cm x 19,7 cm e un’altezza di appena 9,4 cm, occupa pochissimo spazio e trova posto senza problemi sotto la maggior parte dei display.

Apple riferisce che “l’innovativo design termico” rende possibile un elevatissimo livello prestazioni. Il sistema con ventole su due lati, i canali dei flussi d’aria attentamente posizionati e oltre 4.000 perforazioni sul retro e sul fondo dello chassis guidano l’aria attraverso i componenti interni e raffreddano i chip ad alte prestazioni. Apple riferisce che il sistema “è incredibilmente silenzioso” anche con i carichi di lavoro più pesanti.

I chip M1 Max e M1 Ultra di Mac Studio promettono prestazioni della CPU e della GPU senza precedenti, e offrono più memoria unificata di ogni altro Mac. Come abbiamo spiegato qui, il chip M1 Ultra è stato sviluppato partendo da M1 Max e vanta la architettura UltraFusion che collega il die di due chip M1 Max creando un SoC (system on a chip) offrendo prestazioni e capacità senza precedenti. Il SoC è composto da ben 114 miliardi di transistor (stando a quanto riferisce Apple, nessun altro chip per personal computer ne ha così tanti).

Secondo i dati di Apple, Mac Studio con M1 Max vanta una CPU fino a 2,5 volte più veloce rispetto all’iMac 27″ più veloce con processore 10-core, una CPU fino al 50% più veloce rispetto a Mac Pro con processore Xeon 16-core, una grafica fino a 3,4 volte più scattante rispetto ad iMac 27″ e oltre il triplo rispetto a Mac Pro con la sua scheda grafica più diffusa. È fino a 7,5 volte più veloce di iMac 27″ e fino a 3,7 volte più scattante di Mac Pro 16-core nella conversione dei video.

Mac Studio con M1 Ultra, secondo Apple ha una CPU fino a 3,8 volte più veloce rispetto all’iMac 27″ più veloce con processore 10-core, una CPU fino al 90% più veloce rispetto a Mac Pro con processore Xeon 16-core, una CPU fino al 60% più veloce rispetto a Mac Pro 28-core, una grafica fino a 4,5 volte più scattante rispetto ad iMac 27″ e fino all’80% più veloce rispetto alla migliore scheda grafica per Mac disponibile a oggi ed è fino a 12 volte più veloce di iMac 27″ e fino a 5,6 volte più scattante di Mac Pro 28-core nella conversione dei video.

Apple riferisce che Mac Studio con M1 Ultra è in grado di riprodurre 18 stream di video ProRes 422 a 8K, un’impresa che nessun altro computer al mondo è in grado di eguagliare.

Mac Studio batte i record anche per quanto riguarda la memoria grafica su un sistema desktop, con memoria unificata fino a 64GB sui sistemi con chip M1 Max e fino a 128GB su quelli con M1 Ultra. La scheda grafica per workstation più potente disponibile oggi offre 48GB di memoria video: avere a disposizione così tanta memoria è indicato da Apple come “una vera rivoluzione” per i flussi di lavoro professionali. Inoltre, l’unità SSD di Mac Studio consente performance fino a 7,4 GB/s e una capacità fino a 8TB.

Sul retro ci sono quattro porte Thunderbolt 4 per collegare display e dispositivi ad alte prestazioni, una porta 10Gb Ethernet, due porte USB-A, una porta HDMI e un jack audio professionale per cuffie ad alta impedenza o altoparlanti amplificati esterni. Sono integrate anche le tecnologie Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0.

Mac Studio include porte sul davanti, per un accesso più comodo. Ci sono due porte USB-C, che supportano USB 3 a 10 Gb/s sul modello con chip M1 Max e Thunderbolt 4 a 40 Gb/s su quello con M1 Ultra. C’è anche uno slot per schede SD e si possono collegare anche diversi monitor: fino a quattro Pro Display XDR oltre a una TV 4K.

I nuovi Mac Studio e Studio Display sono già in vendita su Apple Store online. Le consegne inizieranno venerdì 18 marzo, quando saranno disponibili anche in alcuni Apple Store e Rivenditori Autorizzati. Il prezzo di Mac Studio parte da 2.349 € nella versione con processore M1 Max e da 4.649 € con chip M1 Ultra.

Fonte: macitynet.it

Contrassegnato con: i dettagli dell’ultima meraviglia hardware di Apple, Mac Studio

Social Media management Roma

Un professionista davvero bravo nel social media management Roma può riuscire a sollevare la tua attività e a farla crescere esponenzialmente. Sono tante le ragioni per cui devi assolutamente trovare questo professionista e assumerlo per il bene della tua azienda. I social media manager identificheranno gli influencer per il tuo marchio e lavoreranno strategicamente per sfruttare il loro potere per amplificare il tuo messaggio.

Social Media management Roma
Social Media management Roma

Il tuo social media manager avrà il tempo di ricercare le ultime informazioni del settore, essere creativo e creare contenuti accattivanti. Investiranno anche negli strumenti e nelle competenze per garantire che siano in grado di offrirti il ​​miglior servizio possibile. Avere un social media manager nella tua squadra significa che puoi smettere di stressarti per le tue piattaforme social e concentrarti su altre importanti aree di guadagno della tua attività. Ai gestori dei social media piace davvero essere sui social media! Se sei una persona che odia Facebook, non “prende” Twitter e non vuole essere sempre al tuo telefono, esternalizzare i tuoi social è un gioco da ragazzi. I gestori dei social media vivono per i social media… e i loro telefoni sono praticamente incollati alle loro mani.

Ma soprattutto sanno aiutare i loro clienti e riescono a capire quella che è la loro particolare situazione e sanno offrire un servizio personalizzato ma solo se ci si rivolge a un’azienda di alto livello come quella di cui parliamo oggi che opera a Roma. Altrimenti sarebbe tutto inutile

Il tuo social media manager non sarà coinvolto emotivamente come te, il che significa che prenderà decisioni più razionali sul tuo marketing

Il tuo social media manager non sarà coinvolto emotivamente come te, il che significa che prenderà decisioni più razionali sul tuo marketing. Ciò è particolarmente utile quando si risponde a commenti irriverenti o troll senza danneggiare il tuo marchio. Faresti la manutenzione della tua auto? Tagliarsi i capelli? No, non la pensavo così! I social media non sono diversi. È un lavoro che richiede tempo che richiede abilità e conoscenze specifiche. Ecco perché ha perfettamente senso affidare questo importante lavoro a un esperto. I social media manager freelance non sono grandi agenzie, ed è un’ottima cosa. Significa che non si destreggiano tra dieci clienti e lavorano solo nei tradizionali orari d’ufficio. Sono investiti nel tuo successo quanto te.

Tutte le aziende sono sotto pressione per fare di più per l’ambiente e assumere un social media manager freelance è sicuramente una mossa rispettosa dell’ambiente! Dato che sempre più personale torna in ufficio dopo la pandemia, un professionista sociale a distanza significa nessun pendolarismo, nessuno spazio aggiuntivo per l’ufficio e un’impronta di carbonio molto inferiore. I gestori di social media freelance spesso lavorano come una rete per aiutare la tua azienda a crescere ulteriormente. Quindi, lavorando con uno, sei spesso in grado di attingere allo splendore collettivo di una comunità molto più ampia.

Siamo sicuri che i social media manager sono sempre più importanti in futuro nell’ottica della pubblicità ed è per questo che un’azienda non può più sottovalutare questo aspetto.

Contrassegnato con: Social Media management Roma

Mac mini 2022 all’Evento dell’8 marzo?

Non soltanto MacBook Air colorati e MacBook Pro entry level. Tra i nuovi computer a beneficiare dell’aggiornamento ai chip M2 ci potrebbe essere anche un nuovo Mac mini. E avrebbe perfettamente senso: ecco perché.

La lista dei prodotti Apple attesi per l’Evento Peek Performance dell’8 marzo è ormai chilometrica, e include iPhone SE col 5G, iPad Air con design ispirato a iPad mini, nuovi iPad entry level, Display Esterni, Custodie iPhone 13 e nuovi Cinturini Apple Watch.

Una delle novità più attese, tuttavia, è il lancio dei nuovi processori M2 caratterizzati da 8 core CPU e da 10 core GPU che dovrebbero debuttare sui portatili di fascia bassa di Cupertino. ” Mi è stato detto da una fonte che Apple sta testando diversi Mac con un nuovo chip nelle ultime settimane che include 8 core (4 ad alta efficienza e 4 ad alte prestazioni) e 10 core GPU” scrive Bloomberg. “Apple sta testando questi chip su macchine con macOS 12.3 (che dovrebbe essere rilasciato tra una o due settimane e che dovrebbe girare sui nuovi Mac), e una futura macOS 12.4, oltreché su macOS 13, di cui avremo un assaggio al WWDC 2022 di giugno.”

Ora scopriamo che, in base alle stesse fonti, anche il Mac mini M2 o M1 Pro Mac è “pronto ad andare” e che potrebbe essere lanciato già domani. E a nostro giudizio è non solo plausibile, ma anche molto probabile.

Alla fin fine, il Mac mini M1 è stato lanciato assieme ai primi MacBook Air e MacBook Pro 13″ M1; dunque,  per come la vediamo noi, è assolutamente nelle cose che Apple possa mantenere invariato lo schema di lancio anche questa e per tutte le successive.

A maggior ragione se, come si vocifera, Tim Cook presenterà anche un nuovo display esterno da poter collegare al Mac mini. Secondo i rumors, i prodotti a cui si lavora sono due: uno è il diretto successore del Pro Display XDR ma con risoluzione di 7K e densità di pixel di 245 PPI; l’altro andrebbe invece a piazzarsi sul mercato con un prezzo più “abbordabile” di circa 2.500€.

Per restare aggiornato su tutte le ultime novità riguardo l’Evento Apple, per conoscere il dietro le quinte, le curiosità, gli indizi e tutti i prodotti attesi, ti rimandiamo al nostro mega-post di ricapitolazione in cui troverai tutto questo, e molto di più.

La diretta sarà disponibile come di consueto sul sito Apple, sul canale YouTube di Cupertino e sull’app “Apple Events Peek Performance” che è comparsa su Apple TV. La Diretta avrà inizio alle 19.00 ora italiana.

Fonte: Melablog

Contrassegnato con: Mac mini 2022 all’Evento dell’8 marzo?

Attacchi alla reti ucraine con malware che distruggono tutto quello che possono

ESET, azienda specialiozzata i cybersecurity, sta ricostruendo le campagne offensive verso le organizzazioni ucraine messe in atto in questo ultimo periodo. Mentre l’invasione russa prendeva il via, i ricercatori hanno scoperto due nuove famiglie di malware wiper che aggrediscono le organizzazioni ucraine. Il primo cyberattacco è iniziato poche ore prima dell’invasione militare russa e dopo gli attacchi DDoS (distributed denial-of-service) contro i principali siti web ucraini all’inizio della giornata dello scorso 23 febbraio.

Questi attacchi distruttivi hanno sfruttato almeno tre componenti: HermeticWiper per la cancellazione dei dati, HermeticWizard per la diffusione sulla rete locale, e HermeticRansom che agisce come ransomware esca. Gli artefatti del malware suggeriscono che gli attacchi erano stati pianificati per diversi mesi.

ll 24 febbraio è iniziato un secondo attacco distruttivo contro una rete governativa ucraina, tramite un wiper che è stato denominato “IsaacWiper”.

I ricercatori ritengono altamente probabile che le organizzazioni colpite siano state compromesse ben prima della distribuzione del wiper. “Questa convinzione si basa su diversi elementi: i primi timestamp di compilazione di HermeticWiper PE, risalgono al 28 dicembre 2021; la data di emissione del certificato di firma del codice al 13 aprile 2021; e la distribuzione di HermeticWiper attraverso la policy di dominio predefinita, in almeno un caso, suggerisce che gli attaccanti avevano accesso a uno dei server Active Directory della vittima”, spiega Jean-Ian Boutin, ESET Head of Threat Research.

IsaacWiper è stato rilevato nella telemetria di ESET il 24 febbraio. Il più vecchio timestamp di compilazione PE era del 19 ottobre 2021, il che significa che se il suo timestamp di compilazione PE non è stato manomesso, IsaacWiper potrebbe essere stato utilizzato in operazioni precedenti già mesi prima.

Fonte: macitynet.it

Contrassegnato con: Attacchi alla reti ucraine con malware che distruggono tutto quello che possono

Apple può costruire un Mac mini molto, molto più piccolo

Apple potrebbe costruire un Mac mini molto più piccolo di quello attuale, tanto che potrebbe addirittura cambiarne il nome, magari in Mac nano. Questo è chiaro fin dal lancio avvenuto a fine 2020, semplicemente osservando la scheda madre piccolissima e i grandi spazi lasciati vuoti all’interno dello chassis.

Ora però arriva la dimostrazione completa: è stata realizzata da Snazzy Labs rimuovendo tutte le componenti non indispensabili e anche sostituendo l’ingombrante chassis, ora non pienamente sfruttato, sostituendolo con un creato su misura con la stampa 3D. Quando Apple ha creato il suo primo Mac Apple Silicon ha impiegato ancora uno chassis con design che risale al 2010 e componenti già impiegate nelle versioni precedenti.

In particolare all’interno troviamo ancora un grande alimentatore di ben 150 W e una generosa ventola di raffreddamento con dissipatore integrato, entrambi in grado di alimentare e raffreddare processori Intel fino al modello Core i7, esosi in termini di energia e che emettono grandi quantità di calore.

Sia l’alimentatore che il comparto ventola e raffreddamento risultano grandemente sovradimensionati rispetto ai bassi consumi e al funzionamento per lo più in bassa temperatura dei processori Apple Silicon.

L’elevata integrazione dei System on Chip di Apple racchiude RAM, CPU, GPU, comunicazioni e altro ancora in un singolo chip, andando così a sostituire diverse componenti singole con il risultato che la scheda madre diventa molto più piccola rispetto ai Mac Intel. Di più: l’alta efficienza di Apple Silicon permette di costruire computer completamente senza ventola e con sistema di raffreddamento ridotto all’essenziale, come Apple ha già fatto in MacBook Air M1 privo di ventola.

Fonte: macitynet.it

Contrassegnato con: Apple può costruire un Mac mini molto, molto più piccolo

  • « Vai alla pagina precedente
  • Pagina 1
  • Pagine interim omesse …
  • Pagina 13
  • Pagina 14
  • Pagina 15
  • Pagina 16
  • Pagina 17
  • Pagine interim omesse …
  • Pagina 46
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Categorie

  • APPLE TV
  • Apple Watch
  • Blog
  • GUIDE APPLE TV
  • HOME TECH
  • IPHONE E IPAD
  • MACBOOK E IMAC
  • NOTIZIE
  • POKEMON GO
  • Pubblicità
  • SOCIAL NETWORK
  • Uncategorized

Copyright © 2025 · Metro Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più