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iOS 14: sviluppo procede senza intoppi grazie al telelavoro

A mano a mano che i dipendenti di Cupertino si impratichiscono con lo smart working nel bel mezzo dell’epidemia da Coronavirus, lo sviluppo software prosegue più o meno come al solito; tant’è che il lancio di iOS 14 resta fissato per l’autunno. I problemi più seri, semmai, ci sono per l’hardware.

iPhone 12, ecco che aspetto avrà il Pro con scanner LiDAR

È praticamente certo. Almeno una variante di iPhone 12 avrà la fotocamera 3D con Realtà Aumentata Immersiva. Ecco come funzionerà questa rivoluzionaria tecnologia.

È noto che Apple stia lavorando a nuove versioni di HomePod, Apple TV, MacBook Pro, iPad economici, Apple Watch, iPhone e iMac, tutti attesi prima della fine dell’anno. Il problema però è che non tutto può essere gestito in telelavoro.

Gli ingegneri hanno bisogno di toccare con mano i prototipi, viaggiare in Cina per supervisionare la produzione industriale e utilizzare le fresatrici e le stampanti 3D di Cupertino; tutte cose rese impossibili -o altamente contingentate- dall’attuale epidemia. Il tutto reso ancora più complicato dalla necessità di Apple di mantenere la segretezza sui nuovi prodotti: ma come si fa a impedire leak, quando iOS 14 Beta, i prototipi e i diagrammi sono in circolazione al di fuori dei laboratori?

Apple chiede di utilizzare prodotti sicuri come FaceTime e iCloud Drive, per governare le attività lavorative quotidiane, ma la verità è che si tratta di piattaforme inadeguate, nate per il mondo consumer, ed ecco perché viene consentito l’uso di strumenti come Slack, WebEx e Box.

Fonte: Melablog.it

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iPhone 12, possibile un posticipo di “molti mesi”

iPhone 12 & Coronavirus: la produzione torna a ritmi normali

I problemi sanitari generati dal Coronavirus stanno iniziando a creare ramificazioni sempre più profonde, e potrebbero culminare con la procrastinazione del lancio di iPhone 12 5G.

La produzione è rientrata oramai nella norma; la stretta su spostamenti e isolamenti si è allentata, e le fabbriche riescono a reperire tutta la manodopera di cui hanno bisogno. In linea puramente teorica, insomma, i nuovi modelli di iPhone col 5G potrebbero essere consegnati con le tempistiche e nelle quantità richieste. Il problema è un altro, ora: chi lo comprerà?

Il rallentamento dell’economia globale causato dal Coronavirus rischia di creare un ambiente poco favorevole all’acquisto. Le spiega il quotidiano giapponese Nikkei:

“Al di là delle ristrettezze nella catena delle forniture, Apple è preoccupata che l’attuale congiuntura possa ridurre significativamente l’appetito dei consumatori nell’aggiornare i propri telefoni, il che a sua volta potrebbe portare ad uno scarso successo del primo iPhone col 5G. […] Hanno bisogno che il primo iPhone col 5G sia un successone.”

Per ora, dunque, vige il chivalà. Apple sta monitorando attentamente la situazione in Europa e Stati Uniti, e si è imposta di attendere ancora un po’; entro maggio, tuttavia, dovrà prendere una decisione formale: oltre, non ci sarebbero i tempi tecnici per arrivare preparati ad un eventuale lancio di settembre, soprattutto ora che tutti i dipendenti della mela lavorano da casa.

Per il momento, dunque, regna l’incertezza. I produttori hanno ricevuto l’ordine di mettere in standby la produzione fino a 2 o 3 mesi rispetto a quanto inizialmente concordato. “Un cambiamento fatto in tempi recentissimi” spiega un fornitore partner. “E questo potrebbe implicare che anche la produzione di massa di iPhone potrebbe essere rimandata di mesi.”

La presentazione di iPhone 12 in autunno non è ancora “completamente fuori discussione;” ma fino a quando non si vedranno cenni di miglioramento sul fronte dell’emergenza sanitaria, è difficile pensare ad un lancio di prodotto come niente fosse.

Fonte: Melablog.it

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App Store e Musica, 10% di credito in più se ricaricate ora

Coronavirus, via da App Store le app non ufficiali

Su App Store, Apple elimina d’ufficio le applicazioni sul Coronavirus che non provengono da fonti ufficiali. La guerra alle fake news passa anche da qui.

Chi aggiunge 10€ sul proprio ID Apple, se ne ritroverà 11; ci invece carica 100€, riceverà in omaggio 10€. E così via, fino a un massimo di 300€. La promozione scadrà il prossimo 3 aprile quindi, se avevate degli acquisti da fare sul bazaar del software di Cupertino, questo è il momento di muoversi.

Potete ricaricare il vostro account con carta di credito (vostra, o del responsabile In Famiglia), direttamente su Mac, iPhone o iPad. La procedura cambia lievemente a seconda del dispositivo usato. Su iOS:

    • Aprite App Store
    • Toccate la vostra foto profilo in alto a destra
    • Toccate Aggiungi credito all’ID Apple
    • Selezionate l’importo che volete aggiungere
    • Toccate Avanti in alto a destra
    • Confermate il pagamento con Touch ID, Face ID o password iCloud

Su macOS:

    • Aprite App Store
    • Toccate la vostra foto profilo in basso a sinistra
    • Toccate Aggiungi credito all’ID Apple
    • Fate clic su Visualizza informazioni in alto a destra
    • Immettete la vostra password
    • Fate clic su Aggiungi credito all’ID Apple
    • Selezionate l’importo che volete aggiungere
    • Fate clic su Avanti
  • Confermate il pagamento con Touch ID o password iCloud

Fonte: Melablog.it

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La produzione Apple vicina alla normalità dopo lo stop per Coronavirus

I tempi di consegna dei prodotti Apple si sono in gran parte ridotti. Ciò significa una cosa sola: i ritmi di produzione stanno tornando regolari.

Per comprendere a fondo questo miglioramento basta fare un passo indietro lungo un mese, quando cioè Tim Cook con una lettera ai propri dipendenti ha spiegato che la produzione stava rallentando nel tentativo di contenere i contagi da coronavirus.

Da quel momento Gene Munster, analista di Loup Ventures, ha cominciato a monitorare la situazione: in tredici diversi paesi – spiega – i tempi di consegna di quattro prodotti chiave dell’azienda (iPhone 11 da 64 GB, iPhone 11 Pro da 64 GB, AirPods Pro e AirPods di seconda generazione) sono notevolmente migliorati nelle ultime due settimane.

Nello specifico in media la disponibilità di iPhone è di 2 giorni lavorativi, in calo come dicevamo rispetto al picco di 6,7 giorni registrato a inizio mese. Stesso discorso per AirPods, i cui tempi medi sono scesi da 10,6 (registrati il 4 marzo) a 7,4 giorni.

Non ci sono dichiarazioni ufficiali a riguardo ma Munster ritiene che la riduzione dei tempi di consegna sia in gran parte da attribuire al riavvio della produzione cinese e non ad un eventuale indebolimento della domanda, che rispetto al periodo natalizio ovviamente c’è ma non dovrebbe essere così determinante.

Ricordiamo che Apple ha chiuso tutti i negozi al di fuori della Cina e, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, così resteranno fino al 24 marzo. In vista di un’espansione della pandemia negli Stati Uniti ha anche preventivamente deciso di gestire la WWDC 2020 come evento unicamente online.

Fonte: Macitynet.it

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Apple domina la lista dei 100 migliori design dell’era moderna

Al numero uno c’è l’iPhone. Secondo quanto emerge dalla lista pubblicata da Fortune, che racchiude i cento prodotti che più hanno portato con successo innovazione nell’hardware e nel software dell’età contemporanea, i dispositivi di Apple la fanno da padrone, occupando in tutto otto posizioni con altrettanti prodotti.

Al primo posto, dicevamo, c’è iPhone, un dispositivo che ha letteralmente «Cambiato il nostro modo di vivere». Anche il secondo posto se lo è aggiudicato l’azienda californiana, questa volta con il computer Macintosh, un dispositivo che secondo la classifica ha contribuito a definire ciò che è sarebbe poi diventato il dispositivo che intendiamo oggi quando parliamo di personal computer.

Nei primi dieci c’è anche l’iPod, che occupa l’ottava posizione. Rilasciato nel 2001, ha cambiato per sempre il modo di ascoltare la musica. Scendiamo ancora e troviamo il MacBook Pro in quattordicesima posizione. La prima versione dei computer Mac portatili dedicati ai professionisti risale al 2006, di fatto «Liberandoli dai computer da scrivania».

Il primo dei prodotti software di Apple a presenziare nella lista stilata da Fortune è l’App Store, che occupa la ventiduesima posizione. Il negozio di app per smartphone per eccellenza che, con iPhone, ha dato la possibilità di personalizzare i dispositivi in un modo che mai avremmo immaginato. Dal 2008 è l’unico modo per farcire i dispositivi Apple di contenuti costruiti su misura delle diverse interfacce.

Fonte: Macitynet.it

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