Apple ha annunciato oggi di aver assegnato 410 milioni di dollari dal suo fondo Advanced Manufacturing a II-VI, società con sede in Pennsylvania, un produttore di tecnologia ottica, fornitore di una delle componenti che rendono possibile Face ID oltre che dei sensori LiDAR per iPhone e iPad.
In particolare, i fondi aiuteranno a creare capacità aggiuntiva e ad accelerare la consegna delle futuri componenti per iPhone, supportando più di 700 posti di lavoro a Sherman, in Texas, Warren, nel New Jersey, Easton, in Pennsylvania e Champaign, in Illinois, secondo Apple.
II-VI produce laser a emissione di superficie a cavità verticale (VCSEL), una delle componenti impiegate da Apple che permette il funzionamento del riconoscimento del volto Face ID, insieme ai laser per lo scanner LiDAR.
Già in passato Apple ha spiegato come la tecnologia VCSEL offra prestazioni migliori, consentendo di creare dispositivi compatti e meno costosi rispetto a tradizionali laser a retroazione distribuita detti “edge-emitting laser”, utilizzabili in molte applicazioni emergenti e future. Così ha commentato Jeff Williams, COO di Apple
Fonte: Macitynet.it
Dopo un lungo tira e molla, l’FBI riuscì a individuare un modo per accedere al telefono. Il Washington Post riferisce che il sistema per accedere all’iPhone dell’attentatore è stato reso possibile da una falla di sicurezza trovata un anno prima in un pezzo di codice open source scritto da Mozilla. Apple lo ha utilizzato per consentire agli accessori di utilizzare la porta Lightning di iPhone e iPad.